I volontari dell’associazione ASPA al 10° meeting nazionale della solidarieta’ ANPAS.


di ASPA

Quattro magnifiche giornate di sole hanno fatto da corollario al 10° Meeting Nazionale della Solidarietà promosso da A.N.P.AS che quest'anno si è tenuto nei pressi del lago di Pergusa ad Enna, l'unica provincia della Sicilia che non ha sbocchi sul mare, ma ciò non ha reso meno affascinante il suo patrimonio naturalistico, storico e culturale. I volontari dell'ASPA che hanno partecipato a questo evento caratterizzato da tanti momenti di confronto e socializzazione sono stati impegnati tra convegni, dibattiti, simulazioni di primo soccorso, igiene del campo e sicurezza nei concerti musicali, che non solo hanno arricchito lo spirito di collaborazione tra associazioni provenienti da diverse parti d'Italia e la collaborazione tra associazioni e istituzioni, ma hanno anche determinato la fecondità di un lavoro comune, nonché una occasione di esperienza umana i cui risultati hanno offerto l'opportunità per l'avvio ad una riflessione allargata su una pluralità di temi quanto mai attuali e stimolanti. Sono queste le occasioni giuste per chiedersi se anche noi che operiamo nel sociale e per il sociale dobbiamo fare uno sforzo in più, offrire ancora più spazi e risposte a chi riconosce come fondamentali i valori della solidariètà e della vera comunione con gli altri. Da questo incontro è emersa la volontà di chi dirige una istituzione, di dare voce ai tanti giovani e alle persone che attraverso il volontariato, hanno deciso di confrontarsi con chi, nella nostra società, è più debole, più solo, più emarginato, a tutti coloro che intendono dare significato alla propria vita attraverso una attività che gratifica non le tasche ma il cuore. Sono diverse le testimonianze ascoltate: storie diverse ma simili nel vissuto, che parlano di sentimento, volontà, dedizione e altruismo. Tanti modi, ognuno con le sue sfumature, di aiutare e di stare accanto al prossimo con autentica partecipazione. Arrivati alla conclusione di questa esperienza, i saluti e gli abbracci dicono che è ora di rientrare a casa ancora più motivati, con passione ed entusiasmo, con la voglia di dire a tutti che sono esperienze come questa che aiutano a guardare al futuro con più speranza, che sfatano i luoghi comuni sui giovani ormai privi di ideali, che offrono continuamente nuovi spunti di riflessione, che ci invitano a non demordere, a fare nuovi progetti, a credere in un mondo dove ci sia spazio per il Bene.

Pubblicata il 2/6/2009
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