Gli emiliani chiamano… L’A.S:P.A risponde


di Redazione

Dopo il terremoto di magnitudo 5.9 alle 4.04 del 20 maggio 2012, avvertito in gran parte del nord Italia e localizzato tra le province di Ferrara, Modena, Mantova e Bologna, il 29 maggio alle 9 si verifica un nuovo evento sismico in provincia di Modena di magnitudo 5.8. A seguito di questi eventi, il 22 maggio il Consiglio dei Ministri delibera lo stato di emergenza per le Province di Modena, Ferrara, Bologna e Mantova, fissandone la durata in 60 giorni. Il coordinamento degli interventi viene affidato al Capo Dipartimento della Protezione Civile, mentre per la fase successiva allo stato di emergenza è previsto che il coordinamento passi a Emilia-Romagna e Lombardia, ciascuna per i territori di propria competenza. Il 30 maggio viene esteso lo stato di emergenza anche alle Province di Reggio Emilia e Rovigo. In base alle esigenze segnalate dal territorio, e a supporto della risposta locale, il Dipartimento mobilita le Colonne mobili di Friuli Venezia Giulia, Marche, Toscana, Umbria e Veneto e quelle dell’Associazione Nazionale Alpini e dell’Associazione Nazionale delle Pubbliche Assistenze (A.N.P.AS.) a cui A.S.P.A. è affiliata fin dal 1996. Proprio in base a questa attivazione, oggi tre volontari dell’A.S.P.A. sono partiti alla volta di Mirandola (MO), con il Defender dell’associazione stessa, essendo nel contingente che domani darà il cambio ai 45 volontari che hanno svolto servizio presso il Campo Costa nel corso di questa settimana. L’attività dei volontari è rivolta principalmente all’assistenza alla popolazione con l’allestimento di aree di accoglienza, di postazioni socio-sanitarie e di punti ristoro. I volontari Danilo Scaglione e Scavello Riccardo saranno impegnati, rispettivamente, come responsabile della comunicazione e come addetto generico del campo, mentre il dottor Maurizio Garotti sarà, per la settimana dal 16 al 23 giugno, il capo campo e avrà il compito di gestire le attività seguendo le indicazioni del COM per convalidare gli ordini e rapportarsi con le funzioni di supporto.

Pubblicata il 17/6/2012
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